Uno degli errori più comuni in cui si cade quando si cerca di migliorare l’alimentazione è quello di impostare pesanti restrizioni alimentari. Le restrizioni alimentari fanno concentrare tutte le nostre forze e risorse nel rispettare i divieti autoinflitti, il risultato di questo quasi sempre è quello di cedere non una, bensì, mille volte alle tentazioni. Per non fallire di nuovo, vi propongo tre semplicissimi passi per affrontare diversamente il cambio di un’abitudine:
1.Un passo alla volta: Definisce l’abitudine da cambiare.
La seguente domanda può essere di aiuto: Quale situazione specifica posso iniziare a cambiare anche in questo momento?
Esempio: “Bevo poca acqua, meno di mezzo litro al giorno e di solito accompagno i pasti con due o tre bicchieri di tè zuccherato.
2. Stabilire PICCOLE strategie o azioni che ti aiutino a modificare gradualmente l’abitudine scelta.
La seguente domanda può essere di aiuto: Quali azioni sono più fattibili e semplici da fare in questo periodo?
Esempio: La possibile soluzione all’esempio precedente è sostituire da uno a due bicchieri di tè zuccherato per acqua naturale o gassata con una fettina di limone.
Avete visto? la soluzione è un’azione semplice e da realizzare anche al prossimo pasto.
3. Impostare un periodo di tempo/spazio ragionevole per compiere l’obiettivo.
Quando decidiamo modificare un’abitudine è consigliato stabilire un periodo di tempo specifico per dare passo alle nostre rinnovate abitudini. Un’altra strategia utile, è quella di stabilire anche il posto dove avverrà il cambiamento.
La seguente domanda può essere di aiuto: A che ora del giorno potrei eseguire l’azione?
Esempio: Sostituire il tè zuccherato tutti i giorni quando pranzo al lavoro
Tenete in conto che:
- Con il tempo diventa più facile mettere in pratica una nuova abitudine. E’ dimostrato che dopo 30 giorni l’abitudine comincia a realizzarsi in maniera automatica per poi diventare formalmente una nuova abitudine soltanto dopo 66 giorni.
- Registrare i progressi, scrivere sul calendario o mettere una allarma può essere utile per sapere a che punto siete e fare modifiche se lo ritenete necessario.
- Quando avete raggiunto il vostro obiettivo impostate un altro conservando il precedente, vedrete che alla fine i piccoli cambiamenti sono più facili da realizzare in modo che nel trascorso di un anno avrete già modificato tra le 10 e 12 abitudini… interessante no?.
- La scelta di modificare qualcosa nella vostra vita dovrà essere una sfida piacevole, quindi, se non siete felici e motivati con quello che avete deciso di cambiare è probabile che sia ora di rallentare o trovare una soluzione ancora più fattibile da realizzare ma non mollare, è vietato mollare piuttosto si modifica il piano originale.
Un ultimo consiglio: Rendete il vostro obiettivo così facile da raggiungere che voi stessi non potreste dire di no.
Forza e coraggio!